Nel kintsugi, parola composta da Kin “oro “, tsugi “riparare”, “giungere”, “ricucire”. non si cerca di cancellare completamente le crepe ma, al contrario, con la rifinitura in oro, argento o vernice naturale colorata, esse vengono accolte, accettate e valorizzate come un nuovo tratto distintivo dell’oggetto. Inoltre, non si riporta solo l’oggetto alla sua forma originale, ma lo si rende anche nuovamente adatto all’uso quotidiano, per esempio per mangiare o per bere.