In questa pagina abbiamo il piacere di condividere con voi alcuni dei momenti più belli della mostra da noi curata lo scorso anno:
"Seta : il filo d'oro che unì il Piemonte al Giappone"












![]() Aperta tutti i giorni dalle 10:00 alle 18:00 Castello Reale di Racconigi (CN) |
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La mostra, in programma dal 14 settembre al 20 novembre 2018, presso il Castello Reale di Racconigi (CN), si pone come evento di approfondimento sulle attività dei protagonisti italiani in Giappone e giapponesi in Italia del mondo della seta alla fine del 1800. ll commercio della seta fu, infatti, una delle principali ragioni che diedero il via alle relazioni commerciali e diplomatiche tra Italia e Giappone. Grazie al fiorente commercio della seta, operato per lo più da piemontesi e lombardi, nel 1866 fu ratificato il primo Trattato di Amicizia e Commercio in Giappone dal Ministro Plenipotenziario conte Vittorio Sallier de La Tour, torinese. A questi avevamo già dedicato la piccola mostra “Per un filo di seta: 1867 l’Italia arriva in Giappone”, allestita presso il Museo di Arti Orientali di Torino nell’estate del 2017, di cui la mostra che ora proponiamo vuole rappresentare un ideale seguito più completo e comparativo. La mostra è stata progettata e curata dalla dott.ssa Giulia Giammaichella (Link Japan 4Events s.r.l) con il supporto organizzativo e didattico della dott.ssa Yuko Fujimoto (Associazione Interculturale Italia – Giappone Sakura). Orari e costiLa mostra è visitabile con ingresso libero dalle ore 10 alle ore 18. L’ingresso al Complesso Monumentale del Castello e Parco di Racconigi è a pagamento: biglietto intero € 5 / ridotto € 2,50 SedeIl Castello reale, situato a Racconigi, in provincia di Cuneo ma distante solo 40 km da Torino, nel corso della sua quasi millenaria storia ha visto numerosi rimaneggiamenti divenendo di proprietà dei Savoia a partire dalla seconda metà del XIV secolo. In seguito fu residenza ufficiale del ramo dei Savoia-Carignano e successivamente fu eletto sede delle “Reali Villeggiature” della famiglia reale del Re di Sardegna (e poi d’Italia) nei mesi estivi e autunnali. Divenuto un polo culturale e museale altamente frequentato, il castello fa parte del circuito delle Residenze Sabaude del Piemonte, del Sistema Castelli Aperti del Basso Piemonte e dal 1997 è parte del sito seriale residenze sabaude compreso nella lista dei Patrimoni dell’Umanità dell’Unesco. OrganizzazioneDirettore esecutivo e allestimento: Comitato Scientifico: Progetto e curatela: Assistenza Scientifica alla curatela: Organizzazione e didattica: Progettazione e grafica dello spazio espositivo Elaborazione e grafica logo: Comunicazione social media e implementazione pagina web: Enti promotoriMinistero dei beni e delle attività, ecc. con il sostegno di:Compagnia di San Paolo con il patrocinio di:Regione Piemonte Media partnerLa Stampa Info sulla mostraEmail: mostra.seta@gmail.com Pagina Facebook |
